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San Valentino o San Faustino? Innamorati o non
innamorati? Questo è il problema.
Oggi, San Valentino, è la festa dell’amore, degli
innamorati, di quelli che si amano e di quelli che passano il tempo a chiamarsi
amorino, tesorino, cucciolotto, passerottino, e così via. Oggi si festeggia tra
rose,cuoricini, cioccolatini e cene al lume di candela.
Domani, San Faustino, è la festa dei single, di tutti
i tipi di single, quelli per caso, quelli per scelta, per colpa propria o per
colpa di altri, quelli in cerca della propria metà e quelli che di compagni o
compagne non ne vogliono sapere proprio nulla. Si festeggia anche domani con la
piccola differenza che in questa data il romanticismo è off limits.
Ma vediamo le origini.
La Festa degli Innamorati in ricordo di Valentino,
Santo dell’Amore, detto anche San Valentino da Terni o San Valentino da
Interamna, nato a Interamna Nahars, oggi Terni (Umbria), nel 176 circa e morto
a Roma il 14 febbraio 273.
Valentino ha dedicato la sua vita alla comunità cristiana e
alla città di Terni dove le persecuzioni contro i seguaci di Gesù erano feroci.Nel 197 il Papa San Feliciano lo consacra vescovo per diventare in seguito il protettore dell’amore in tutto il mondo e venerato come santo dalle Chiese
cattolica, ortodossa e anglicana. La leggenda narra che lui è stato il primo religioso a celebrare l’unione
fra un legionario pagano e una giovane cristiana.
Povero Cupido... foto da internet |
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La festa dei non innamorati è domani il giorno di San
Faustino che trova la sua origine già nel Medioevo a Sarezzo, in provincia di
Brescia, ed è tuttora una ricorrenza patronale della Valtrompia.
Secondo la tradizione San Faustino dava opportunità
alle giovani fanciulle di incontrare il loro futuro “moroso”. Una leggenda
racconta che Faustino è il figlio di una famiglia molto ricca di origine
pagana, motivo per il quale diventa immediatamente cavaliere. Affascinato dalla
religione cristiana si fa battezzare e decide di predicare la parola del Signore
in tutta la zona di Brescia e dintorni. Faustino inizia ad essere perseguitato dagli altri nobili perché si rifiuta di fare
sacrifici in onore degli dei. Questo fa infuriare anche l’imperatore
Adriano, che ordina di darlo in pasto ai leoni.Questi invece si
siedono ai suoi piedi invece di divorarlo.Allora, l'imperatore decide di farlo bruciare vivo
ma anche in questo caso Faustino si salva perché le fiamme non lo investono. Si racconta, infine, che dopo una serie di trasferimenti San Faustino viene ucciso il 15 febbraio.
Questo giorno è diventato la festa dei single perché
il nome Faustino ha origini latine propiziatorie. Non a caso, quindi, i “non
accoppiati” che aspettano questa festa sperano nella fortuna di trovare l’anima
gemella.
Come si festeggia in altri Paesi?
In Germania gli innamorati scrivono bigliettini e
acquistano regali, in genere non troppo costosi, e fiori per il proprio
partner. In Olanda e in Inghilterra c’è chi spedisce biglietti non rivelando la
propria identità. In Giappone la tradizione prevede che siano le ragazze a
regalare una scatola di cioccolatini ai ragazzi, anche se non sono
necessariamente i loro fidanzati: vanno bene anche amici e colleghi di lavoro.
E gli uomini che ricevono cioccolato a San Valentino devono ricambiare il dono
ricevuto regalando cioccolato bianco un mese dopo San Valentino, cioè il 14
marzo. In Spagna invece in quel giorno vanno a ruba le rose rosse. Negli Stati
Uniti, San Valentino viene festeggiato da tutti: anche i bambini si scambiano
biglietti raffiguranti gli eroi dei cartoni animati.
Un po’ di lessico e grammatica
Vezzeggiativi:si aggiungono ai nomi e qualche volta anche ai verbi i suffissi: -ino, -etto, -uccio.
amorino, tesorino, cucciolotto, passerotto, cuoricini
La parola acquista un valore affettivo
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