mercoledì 27 febbraio 2013

Povera Italia? "Chi la fa l'aspetti!"

Chi ha vinto? Chi ha perso?
foto da Internet


Questo è un  famoso proverbio italiano che vuol dire che ad un preciso comportamento sbagliato,ci sarà una precisa reazione.
E questo è ciò che vediamo oggi nel nostro paese il giorno dopo le elezioni.
Qualcuno oggi sapeva già come sarebbe andata e qualcuno,resta sorpreso,non se lo aspettava davvero che Beppe Grillo, noto comico italiano, potesse diventare il vero protagonista delle elezioni 2013. E' stato un voto di protesta,un vaffa-day,gli italiani non ne possono davvero più,vogliono persone nuove-si dice in giro.
E intanto Grillo e i suoi Grillini esultano felici,pronti a sedersi in Parlamento.
Se Grillo può essere considerato una novità nello scenario politico italiano,Berlusconi proprio no.
"Di nuovo lui,il Giaguaro,non è possibile!”,è il commento di molte persone. Eppure la sua, quella di Silvio Berlusconi è stata una grande rimonta. Bersani e il centro-sinistra,e monti,cosa hanno ottenuto? Beh,hanno vinto alla Camera dei Deputati,ma sembra quasi una vittoria zoppa,una vittoria simbolica,grazie ad una manciata di voti e l'alto premio di maggioranza garantito dal porcellum. Ma al Senato no,non c'è maggioranza. E senza maggioranza non si può governare.
Cosa succederà adesso in Italia?Che cosa ci dobbiamo aspettare che accada nel nostro paese?Avremo un governissimo?Andremo di nuovo a votare? Ci saranno inciuci e inciucetti?Possiamo sperare o temere che qualcuno venga ripescato?
Ora è il momento del presidente della repubblica, Giorgio Napolitano. Troverà una soluzione per “salvare l’Italia”?
Voi cosa ne pensate?

Un po' di lessico:
non poterne più di qualcosa o qualcuno:essere stanco di qualcosa; non sopportare più.
la rimonta:recuperare velocemente posizioni o punteggio da una situazione di svantaggio.
vittoria zoppa:essere zoppo, avere problemi alle gambe e non camminare bene.
La manciata:uno piccola quantità, in questo caso pochi voti.
Governissimo: un governo che cerca una vastissima maggioranza parlamentare anche dalle forze politiche opposte.
L'inciucio:accordo informale fra forze politiche di ideologie tra loro contrapposte per la spartizione del potere. Un accordo "sottobanco, non trasparente".


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