lunedì 3 settembre 2012

I nomi che hanno accompagnato la nostra calda estate.

(foto da Internet)

Di solito era l’Istituto di Meteorologia dell’Università di Berlino a “battezzare” gli 
anticicloni ma questa calda estate  ha visto anche i meteorologi italiani sbizzarrirsi alla ricerca di nomi storici e letterari per chiamare quelle “ondate di calore” che hanno investito il nostro paese,raggiungendo temperature a dir poco “africane”.
Annibale,Scipione,Caronte,Minosse,Nerone,Caligola,
Lucifero, Beatrice,Poppea, tra qualche giorno Bacco.
Personaggi della storia dell’antica Roma, della Divina Commedia, della mitologia  che, anche se non tutti,  in qualche modo ricordano l’arsura, il caldo, il fuoco e le fiamme. La consuetudine di chiamare  con nomi propri gli uragani e i cicloni nasce in Gran Bretagna e negli Usa nei primi anni ’60. I piloti e gli scienziati che li avvistavano, li battezzavano con il nome della fidanzata o della moglie, perché questi  rimanessero nella storia. Ma il riferimento alla forza distruttrice femminile era molto, troppo evidente così, in seguito alle proteste femministe e alla necessità di  eguaglianza ,sono stati introdotti anche nomi al maschile. La fantasia dei nostri meteorologi, se non altro, ha indubbiamente aiutato a “rinfrescare “la nostra  memoria  scolastica, durante questo caldo torrido.

Un pò di lessico 
battezzare:ricevere il sacramento del battesimo.In questo caso, ricevere un nome o un titolo.
 sbizzarrirsi:esprimere liberamente la propria tendenza in diversi settori, in genere in quello artistico.
a dir poco:come minimo.
La consuetudine:l'abitudine
L'arsura:calore insopportabile dell'aria
         Un pò di grammatica
perchè  rimanessero: "perchè" ha valore di finalità, di uno scopo. Il verbo deve essere coniugato al modo congiuntivo. 
Esempio:Faccio questo, perchè tu capisca! (affinchè, allo scopo che, in modo che).
         Perchè  si abbia un po' più fresco, dobbiamo aspettare ancora qualche giorno. 

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